Valentina Granata
Valentina Granata nasce ad Acireale nel marzo del 1969. Figlia d’arte, mamma Lella Musmeci, pittrice ed incisore e nonno materno Serafino, scultore di pietra lavica. L’infanzia e l’adolescenza trascorrono tra vernici, pigmenti, bulini, lastre da incisione, partecipando a mostre e alle attività dei ferventi circoli culturali degli anni ‘80, che costituiscono il suo background.
Nel 1987, dopo la maturità scientifica, inizia a lavorare per uno dei maggiori laboratori di restauro siciliani con cui collabora fino al 1999. Tra i restauri più importanti eseguiti: il presepe settecentesco di Giovanni Matera presso il Museo Etnografico “G. Pitrè” di Palermo, varie opere della Galleria Regionale di Palazzo Abatellis a Palermo e del Museo Civico “B. Romano” di Termini Imerese.
Nel 2000, in seguito ad una imponente eruzione dell’Etna che proietta cenere e lapilli a chilometri di distanza, mette a frutto la sua passione ed esperienza artistica, creando i primi acquerelli dedicati “a Muntagna”. Per la prima esposizione, avvenuta a Palermo nel 2001, crea il termine Etnagrammi, che dà il titolo alla mostra e diventa il motivo conduttore delle sue opere.
Sempre alla ricerca di materiali su cui sperimentare, ha trasformato i suoi disegni in mobili, mosaici, carte lavorate a mano, tappeti, gioielli e accessori.
Alcuni acquerelli sono stati scelti da prestigiose e pluripremiate aziende vinicole dell’Etna come etichette dei loro vini.
Vive e lavora fra Acireale, Palermo e Milano.
Etnagrammi® è un marchio registrato.